La Puglia ha un'agricoltura molto sviluppata, nonostante sia povera d'acqua; il problema idrico è stato risolto con la realizzazione dell'imponente Acquedotto Pugliese.
La regione è tra i primi produttori in Italia di uva e olive (notevole è la produzione di olio d'oliva), legumi (fagioli, fave, ecc) e grano di qualità particolarmente pregiata. Anche la pesca rappresenta una risorsa importante, grazie al recente ammodernamento della flotta peschereccia; diffuso è l'allevamento di molluschi e crostacei (cozze del Tarantino). Da ricordare, inoltre, l'estrazione del sale marino.
L'industria, da tempo affermata nel settore alimentare (oleifici, caseifici, pastifici), si è sviluppata anche in campo farmaceutico, chimico, elettronico e meccanico.
A Taranto si trova un grande complesso di acciaierie, uno dei maggiori in Europa, mentre a Brindisi è sviluppata l'industria petrolchimica; recentemente questi poli industriali sono stati ridimensionati a seguito delloa crisi mondiale che ha colpito gran parte del settore siderurgico; alcuni stabilimenti sono inoltre in corso di ammodernamento e riconversione a causa delle controversie legate al loro impatto sullìambiente e sulla salute della popolazione.
La Puglia produce anche energia elettrica grazie alle centrali presenti sul territorio, alcune delle quali, come le centrali eoliche, sfruttano fonti rinnovabili.
Il turismo è sviluppato lungo tutta la costa, in particolare nel Gargano, nel Salento, nelle Isole Tremiti e nelle molte località di interesse storico e artistico. Fiorente è l'attività commerciale, valorizzata dalla Fiera del Levante, che ha luogo ogni anno a Bari.
La regione è dotata di buone vie di comunicazione stradali e ferroviarie e di porti importanti per le comunicazioni con il Mediterraneo orientale.