Itinerario in Puglia.
Dove ci troviamo.
La Puglia si trova nell'Itqalia meridionale; confina a nord-ovest con il Molise, a ovest con la Campania e Basilicata, è bagnata dal Mare Adriatico a est e dal Mar Ionio a sud.
 
Territorio.
La Puglia ha un territorio prevalentamente pianeggiante ed è la meno montuosa d'Italia. La regione può essere distinta in quattro paesaggi: Gargano, Tavoliere, Murge e Salento.
Il Gargano è un promontorio con pareti a picco sul mare, un tempo coperto da magnifici noschi, di cui rimane solo una piccola parte, la Foresta Umbra. Qui sorge il Monte Calvo, che supera di poco i 1000 metri.
Il Tavoliere è la seconda pianura d'Italia dopo quella Padana. Oggi queste terre, bonificate, sono un'area fertilissima e ben irrigata. Formatasi per sollevamento di un antico fondale marino, successivamente si è ricoperto dai depositi alluvionali dei fiumi Fortore e Ofanto.
Le Murge, a sud-est del Tavoliere, sono un altopiano calcareo, arido, che diminuisce d'altezza verso sud-est. Si dividono in due: le Alte Murge nell'interno, e le Basse Murge (o Murge dei Trulli) nella parte più esterna.
Sulla penisola del Salento le alture si riducono a sempici ondulazioni del terreno, che è un tavolato di natura calcarea.
la cima più alta si trova nei Monti della Daunia, a nord-ovest della regione.
Infine, le Murge e la Penisola salentina delimitano a sud una stretta pianura, affacciata sulla parte pugliese del golfo di Taranto.



 
Osserviamo la carta.
Il clima della regione è mediterraneo, con estati lunghe, calde e secche e inverni miti. La vicinanza del mare favorisce la  ventilazione, che mitiga talvolta il calore estivo. Le precipitazioni sono scarse, soprattutto in estate.
 
Il fiume Ofanto.
I principali fiumi Fortore, Ofanto, Candelaro e Cervaro nascono dai rilievi al confine con il Molise e la Campania e, dopo aver percorso il Tavoliere, sfociano nel Mar Adriatico. Hanno tutti carattere torrentizio: si gonfiano dopo i tmeporali per poi ridursi a rigagnoli nei periodi di scarse precipitazioni.
 
Le falesie calcaree del Gargano.
Le coste pugliesi affacciano sul Mar Adriatico e sul Mar Ionio e si presentano per lunghi tratti alte e rocciose, per tratti più brevi basse e sabbiose.
In particolare, la coste sono alte e rocciose in corrispondenza del promontorio del Gargano (foto) e nella penisola salentina, per la natura calcarea del suolo.

 
I laghi di Lesina e Varano.
Nel tratto settentrionale della costa garganica, bassa e sabbiosa, si sono formati i laghi costieri di Varano e Lesina.
 
Popolazione e città.
La Puglia, in passato, è stata una teerra di emigrazione; molti dei suoi abitanti hanno infatti lasciato la regione per trasferirsi all'estero, soprattutto in America, ma anche nelle regioni dell'Italia settntrionale. Ora i fenomeni migratori sono diminuiti e la regione è densamente popolata. Oggi, la sua posizione geografica, ne ha fatto il 'molo d'attracco' per numerosi migranti.
La conformazione del territorio ha favorito lo sviluppo di grossi centri urbani e rurali, soprattutto le fasce costiere e nell'immediato entroterra. L'area più densamente abitata è quella della Terra di Bari e del suo hinterland.
 
Parco Nazionale del Gargano.
Lo 'sperone' d'Italia, il Promontorio del Gargano, è in parte tutelato da uno dei più estesi parchi nazionali, istituito nel 1191. L'area protetta comprende la Foresta Umbra, caratterizzata da boschi di faggi, pini e aceri, e popolata da numerose specie di uccelli, tra cui il falco pellegrino, il gufo reale e lo sparviero. Fanno parte del Parco anche i laghi di Lesina e Varano.
 
Arcipelago delle Tremiti.
L'Arcipelago delle Isole Tremiti, riserva marina, comprende tre isole principali: l'Isola di San Nicola, lunga e stretta, dominata dall'antica Chiesa di Santa Maria; l'isola si San Domino, ricca di grotte costiere e coperta da una folta pineta; l'iola di Caprara, brulla e selvaggia, completamente disabitata.
 
Economia.
La Puglia ha un'agricoltura molto sviluppata, nonostante sia povera d'acqua; il problema idrico è stato risolto con la realizzazione dell'imponente Acquedotto Pugliese.
La regione è tra i primi produttori in Italia di uva e olive (notevole è la produzione di olio d'oliva), legumi (fagioli, fave, ecc) e grano di qualità particolarmente pregiata. Anche la pesca rappresenta una risorsa importante, grazie al recente ammodernamento della flotta peschereccia; diffuso è l'allevamento di molluschi e crostacei (cozze del Tarantino). Da ricordare, inoltre, l'estrazione del sale marino.
L'industria, da tempo affermata nel settore alimentare (oleifici, caseifici, pastifici), si è sviluppata anche in campo farmaceutico, chimico, elettronico e meccanico.
A Taranto si trova un grande complesso di acciaierie, uno dei maggiori in Europa, mentre a Brindisi è sviluppata l'industria petrolchimica; recentemente questi poli industriali sono stati ridimensionati a seguito delloa crisi mondiale che ha colpito gran parte del settore siderurgico; alcuni stabilimenti sono inoltre in corso di ammodernamento e riconversione a causa delle controversie legate al loro impatto sullìambiente e sulla salute della popolazione.
La Puglia produce anche energia elettrica grazie alle centrali presenti sul territorio, alcune delle quali, come le centrali eoliche, sfruttano fonti rinnovabili.
Il turismo è sviluppato lungo tutta la costa, in particolare nel Gargano, nel Salento, nelle Isole Tremiti e nelle molte località di interesse storico e artistico. Fiorente è l'attività commerciale, valorizzata dalla Fiera del Levante, che ha luogo ogni anno a Bari.
La regione è dotata di buone vie di comunicazione stradali e ferroviarie e di porti importanti per le comunicazioni con il Mediterraneo orientale.