Itinerario in Umbria
Alla scoperta della regione.
Dove ci troviamo.
L'Umbria si trova nell'Italia centrale; confina a nord-ovest con la Toscana, a nord-est con le Marche, a sud con il Lazio.
 
Il territorio.
L'Umbria è l'unica regione della Penisola Italiana a non avere sbocchi sul mare e ha un territorio molto vario, in cui si alternano montagne, colline e valli, boschi e acque.
L'asse della regione, da nord a sud, è la Val Tiberina, alla cui destra si innalza l'Appennino Ubro-Marchigiano; sulla sinistra si trovano le alture dell'Antiappennino e asud di Perugia diventa ampia e pianeggiante.
A est troviamo la pittoresca Valle Umbra, sulla quale si affacciano città di grande importanza storica e artistica. Qui, nel 1997, un prolungato terremoto ha recato gravi danni alle persone e al patrimonio storico e artistico.
Il clima della regione è mite e piuttosto piovoso. Sui rilievi gli inverni sono freddi, con nevicate abbondanti, mentre le estati sono fresce.
 
l'Umbria condivide con le Marche i Monti Sibillini, sove si innalza il Monte Vettore, il più elevato della regione. Altri monti importanti sono il Monte Pennino e il Subasio.
Oltre il 70% del territorio è formato da colline, coperte da fitti voschi o coltivazioni e ricche sorgenti e corsi d'acqua.
Le pianura, limitate a una parte minima del territorio, occupano valli e conche, colmate dai detriti dei fiumi accumulati nel corso di millenni (Val Tiberina).
Il Tevere attraversa la regione da nord a sud e riceve il contributo di numerosi affluenti, tra cui il Topino e la Nera: qui si riversa il torrente Velino con uno spettacolare salto di 165 m: è la Cascata delle Marmore, la più alta d'Italia.
Un'altra ristretta area pianeggiante si trova lungo le sponde del Lago Trasimeno, che è il più vasto dell'Italia Centrale (128 kmq), malgrado non superi i 7 metri di profondità: viene alimentato anche artificialmente, deviando alcuni corsi d'acqua, per evitarne il progressivo prosciugamento (Parco Regionale del Trasimeno).

 
Popolazione e città.
L'Umbria è una delle regioni italiane con il minor numero di abitanti, e la densità è pari a circa la metà della media nazionale.
La popolaziona ha abbandonato la montagna e si concentra nelle valli e nei numerosi piccoli centri, in genere di antica origine. I due centri maggiori, il capoluogo Perugia e Terni, sono invece abbastanza popolosi.
Diversamente da quanto è avvenuto in altre regioni italiane, qui non si è verificato lo spopolamento delle campagne: per questo la cura del territorio è capillare e contribuisce a mantenere intatto il fascino della regione.
 
Economia.
Molto diffusa è la coltivazione di viti e ulivi, da cui si ricavano vini e oli di ottima qualità, cereali, ortaggi e bababietole da zucchero.
Nei boschi, specie nei pressi di Norcia, si raccoglie pregiato tartufo nero.
Diffuso è l'allevamento di suini, che alimenta una fiorente industria di insaccati.
Soprattutto in collina si trovano poi gli agriturismi, collocati spesso in antiche case coloniche abbandonate.
I numerosi corsi d'acqua consentono una notevole produzione di energia idroelettrica.
Nei pressi di Terni si trova un grande complesso siderurgico che fa dell'Umbira uno dei maggiori produttori di acciaio in Italia.
Perugia è sede di due grandi industrie alimentari: Buitoni e Perugina. Vi sono varie industrie leggere (tipografiche, della ceramica, tessili). Per il resto prevalgono piccole imprese artigianali, che producono, soprattutto ferro battuto e ceramiche caratteristiche.
Grande risorsa della regione è il turismo: quello religioso, dei santuari e dei luoghi dove vissero Francesco d'Assisi, Chiara e Rita da Cascia, e quello delle città d'arte, come Perugia, Gubbio, Spoleto.
 
Val Tiberina.
 
Il Tevere.
Il Tevere attraversa tutta l'umbria, passando dai 300 m ai 50 di altitudine.
Negli anni Cinquanta del secolo scorso, il suo corso fu interrotto da una diga collegata alla centrale idroelettrica, che riforniva di energia gli stabilimenti industriali di Terni.
La diga ja creato due laghi artificiali: il Lago di Corbara e quello di Alviano.
 
Cascata delle Marmore.
Ai confini con il Lazio, nei pressi di Terni, si torva la Cascata delle Marmore, la più alta d'Italia.
Si tratta di un'opera artificiale, creata dai romani nel 271 a. C. nell'ambito dei lavori per deviare il corso del fiume Velino e bonificare così la piana di Rieti.
Con tre salti, per un totale di 160 metri, le acque della cascata precipitano rumorosamente nel bosco sottostante, per poi confluire nel fiume Nera. Oggi la cascata è alimentata solo in alcune ore al giorno.
Le Cascate sono anche utilizzate per la produzione di energia elettrica, alimentando la centrale idroelettrica di Galleto.
 
Spoleto.
Antica cittadina a poca distanza da Terni, con il caratteristico centro storico sviluppatosi sul Colle Sant'Elia, Spoleto è un centro ricco di storia, vivace e denso di iniziative.
Fondata dall'antica popolazione degli Umbri, fu poi città romana Rinascimento, importante centro culturale.
Il centro storico ospita monumenti come il Duomo e la Rocca Albornoziana, imponente castello che domania la città dalla cima della collina.
Ogni estate si svolge il Festival dei Due Mondi, durante il quale si tengono spettacoli musicali e teatrali, un conconrso cinematoggrafico e mostre d'arte.
 
Parco Regionale del Trasimeno.
Il Parco è stato istituito per proteggere e valorizzare il Lago Trasimeno, il maggiore dell'italia peninsulare, che ha uno scarso ricambio d'acqua. Grazie al parco, lo stato di salute delle sue acque è nbuono e il territorio circostante preservato.
Il Lago Trasimeno ha origine tettonica, si è cioè formato in seguito all'innalzamento della crosta terrestre circostante.
Altri laghi, un tempo presenti nella zona, sono oggi scomparsi perchè i fiumi hanno riempito i loro fondali con i detriti: al loro posto vi sono conche che si aprono tra i monti.